Coordinazione genitoriale

l Modello Integrato di Coordinazione Genitoriale di Debra Carter è un metodo alternativo di risoluzione delle controversie per genitori incapaci di risolvere conflitti genitoriali. Include filosofie, prospettive e competenze proprie delle professioni legali, psico-sociali, della mediazione familiare con l’obiettivo primario di sviluppare e implementare un contesto strutturato di risoluzione delle dispute che possa consentire l’esercizio di una co-genitorialità efficace.
L’autorità del Coordinatore Genitoriale può derivare formalmente da un incarico del giudice o da un incarico sottoscritto in un libero accordo tra i genitori.
Il Coordinatore Genitoriale aiuta i genitori a creare il loro piano genitoriale e può dare indicazioni (raccomandare, consigliare) e prendere decisioni riguardanti i genitori, come specificato dalle disposizioni del tribunale o dagli accordi presi alla base del contratto con il Coordinatore Genitoriale.

Il ruolo del Coordinatore Genitoriale deve configurarsi in maniera chiara e distinta rispetto a quello degli altri ruoli operanti in contesti di separazione e divorzio, quali gli interventi di consulenza legale, la mediazione familiare, la consulenza tecnica, la consulenza matrimoniale, la psicoeducazione familiare, la psicoterapia o la terapia di coppia.
A differenza del mediatore familiare, infatti, il Coordinatore Genitoriale lavora in stretta collaborazione con il Giudice inviante che attribuisce facoltà di intervento sulle decisioni che riguardano i minori, pur auspicando la soluzione delle controversie a livello extragiudiziario.

 

Il Coordinatore Genitoriale incontra regolarmente entrambe le parti coinvolte nel conflitto in merito agli aspetti della relazione con i figli e con l’ex coniuge, offre suggerimenti concreti per assumere le decisioni migliori per i minori tenendo in considerazione i punti di vista di entrambi i genitori con l’attenzione principale ai bisogni di crescita dei bambini.


Il Coordinatore Genitorale aiuta i genitori supportandoli e insegnando loro a prendere decisioni insieme e riducendo i conflitti circa le decisioni ordinarie e straordinarie. Ciò mira a portare ad una riduzione dell’esigenza di intervento del Giudice, con eventuali provvedimenti limitativi della responsabilità genitoriale con conseguente affidamento dei bambini Servizi Sociali. Il Coordinatore Genitoriale può proprio permettere di prevenire, se coinvolto nella fase iniziale dei procedimenti di separazione il coinvolgimento successivo dei Servizi Sociali.


Il Coordinatore Genitoriale è neutrale rispetto alle parti, il suo focus sono i bisogni del bambino partendo dai punti di vista dei genitori e delle persone delle sua rete familiare e sociale.

 

Il metodo di lavoro prevede una totale trasparenza delle informazioni e si struttura con:

  • analisi della domanda per valutare la possibilità di iniziare un percorso di Coordinazione Genitoriale
  • primo colloquio congiunto con i due genitori ed i rispettivi avvocati
  • colloqui congiunti con cadenza stabilita a seconda del grado di conflittualità e dell’entità e della quantità delle decisioni da assumere
  • contatti e-mail e telefonici con i genitori
  • eventuale conoscenza a casa o in studio con i bambini (quando necessario)
  • eventuali colloqui con le famiglie di origine dei genitori o con persone importanti per i bambini ed altri operatori coinvolti.