Il servizio di Assistenza Domiciliare Minori e Famiglie (ADM) ha come finalità principale la salvaguardia dello sviluppo armonico e completo della personalità del minore, mirando all’evoluzione
del nucleo familiare in difficoltà e al raggiungimento di un’adeguata autonomia dei genitori nel compito educativo verso i figli.
L’intervento è rivolto a tutti quei nuclei in difficoltà, nei quali la relazione tra genitori e figli risulta disturbata o in cui si rileva una inadeguatezza o fragilità, in campo educativo,
delle figure parentali. L’assistenza domiciliare minori consiste in un percorso educativo di accompagnamento temporaneo svolto da un’équipe multidisciplinare nei confronti di minori e del loro
nucleo famigliare. L’affiancamento educativo avviene nel contesto naturale di vita del minore: all’interno della casa e in altri luoghi ritenuti idonei come spazi ricreativi ed educativi nel
contesto territoriale in cui il nucleo familiare vive.
L’intervento di assistenza domiciliare può essere impiegato per una serie molteplice di settori
di intervento:
Il Servizio di Assistenza Domiciliare Minori è rivolto ai minori 0 – 18 anni.
La famiglia, il curatore speciale, la CTU contatta il centro illustrando le motivazioni della richiesta dell’ADM.
La Responsabile autorizza l’intervento sulla base della valutazione sociale effettuata nel corso dell’incontro di idoneità della domanda e in base alle risorse a disposizione.
Dopo l’incontro per l’idoneità della richiesta, il Coordinatore curerà l’abbinamento dell’educatore professionale e la presentazione dell’operatore individuato al servizio inviante, per la
definizione dell’accordo educativo.
Nel corso dell’intervento di ADM sono previsti:
Al termine del periodo di osservazione sarà elaborato dall’Educatore Professionale il Progetto Educativo e ogni quattro mesi saranno consegnate al servizio relazioni di aggiornamento circa l’andamento dell’intervento.