Non si può sapere con certezza cosa provoca il DOP. Vi sono due teorie che sostengono entrambe le teorie, e anche se non si può sapere la causa esatta, possono aiutarci a comprendere meglio questo disturbo e le sue cause.
Una delle teorie sostiene che si sviluppa con la crescita del bambino in modo innato, mentre l'altra parla di fattori ambientali o dell'apprendimento.
Tenendo conto della teoria relativa allo sviluppo, i problemi inizierebbero quando il bambino ha uno o due anni di età. I bambini e adolescenti che presentano disturbo oppositivo provocatorio possono avere difficoltà a separarsi dalla figura di riferimento o con la quale hanno un legame affettivo, pertanto avrebbero difficoltà nell'apprendimento di competenze autonome.
Si ritiene che i cattivi atteggiamenti e comportamenti di questi bambini e adolescenti derivino dal fatto che nei primi anni di vita non hanno risolto adeguatamente questioni normali del loro sviluppo, per poter successivamente rafforzare le competenze autonome.
Tenendo conto della teoria dell'apprendimento, la cattiva condotta avrebbe che vedere con atteggiamenti appresi che riflettono le tecniche di incentivo negativo adottate dai genitori o da altre persone che hanno per loro un'autorità. Si ritiene che l'uso dell'incentivo negativo da parte dei genitori o i modelli di autorità, contribuiscano e rafforzino il comportamento negativo e oppositivo del bambino, che in tal modo ottiene tempo, attenzione, preoccupazione e l'interazione da parte dell'adulto.
Possono essere considerati entrambi complementari e nessuno dei due è l'unica causa, poiché sia nella teoria dello sviluppo che in quella genetica la personalità e il temperamento del bambino hanno un ruolo importante. Se, ad esempio, si verificano eventi stressanti (divorzio dei genitori, problemi familiari, malattie, ...) il bambino potrebbe soffrire di DOP per tutte queste ragioni, al contrario se una di queste due parti non si verifica, potrebbe non insorgere alcun tipo di disturbo.
Non mancano gli specialisti che sostengono che un carattere forte nei bambini può essere la base del DOP e che gli eventi stressanti sono il fattore scatenante, tenendo in conto che l'atteggiamento dei genitori di fronte a questi eventi e il modo di gestire il comportamento del bambino sono un aspetto chiave che potrebbe dar luogo a condotte oppositive e provocatorie.
È importante dedicare particolare attenzione a eventuali segnali per affrontare in modo adeguato questi comportamenti. Se un genitore si sente impotente, è molto importante che si rivolga a un professionista che lo aiuti a trovare una cura e monitorare l'evoluzione del bambino o adolescente. Se il disturbo non viene curato in modo adeguato, nell'adolescenza possono verificarsi gravi problemi a scuola o nelle relazioni.
Una volta diagnosticato, i genitori dei bambini con questo disordine si trovano di fronte a una sfida da superare ogni giorno e talvolta, possono apparire sentimenti di angoscia pensando a cosa facciamo male. Per poter aiutare un bambino con disturbo oppositivo provocatorio, è importante poter gestire il suo comportamento, in modo che si senta sicuro senza che le crisi di collera irrompano e, allo stesso modo, anche i genitori sentano quella sicurezza nel gestire, per quanto possibile, le situazioni di conflitto.
Il Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP) è un tipo di disturbo caratterizzato da una ricorrenza, di almeno 6 mesi, di comportamento negativistico, provocatorio, disobbediente e ostile nei confronti delle figure autoritarie. Come comportarsi quando in casa la situazione si fa difficile a causa del comportamento di tuo figlio affetto da DOP? Cosa fare quando non sai più che pesci pigliare? Come genitore, è importante sapere che non devi pensare che il bambino sia "il problema", perché non è affatto così. Il problema non è lui/lei, e non lo sei nemmeno tu. Nelle situazioni conflittuali, non bisogna cercare il colpevole, bensì cercare soluzioni. Soluzioni che contribuiscano a migliorare un ambiente critico e a sentirsi meglio come unità familiare. Ricorda che, se ti senti sopraffatto per via della tua situazione familiare, è opportuno ricorrere a uno specialista.
Una dei casi comuni che lo favorisce è quando i bambini molto legati ai genitori assistono alla nascita di un fratellino, che fa sì che i genitori smettano di prestargli tutte le attenzioni che gli davano prima, di modo che il bambino si sente in qualche modo escluso. Ciò lo fa sentire improvvisamente insicuro, poiché vede minacciato l'affetto da parte dei genitori e finisce per identificare il colpevole esclusivamente nel nuovo membro della famiglia.
Possono ricorrere a comportamenti distruttivi per tornare al centro dell'attenzione, seppur in modo negativo. In caso contrario, si sentono molto frustrati e indirizzano l'aggressività verso i genitori e il fratello neonato, creando un rapporto di odio e amore. A volte possono arrivare a mostrarsi molto aggressivi e persino crudeli con il nuovo membro della famiglia in assenza dei genitori non, e ciò può generare situazioni pericolose.