Una via per educare al ragionamento, superare le difficoltà di apprendimento e potenziare il funzionamento cognitivo di bambini e ragazzi.
Reuven Feuerstein, professore di pedagogia e psicologia all’università Bar Ilan in Isreaele, esprime un concetto tanto semplice, quanto rivoluzionario: l’intelligenza può essere insegnata, ogni individuo è modificabile e l’intelligenza non è un elemento biologico statico, non incrementabile, dato una volta per tutte alla nascita: essa può essere trasmessa e quindi anche appresa.
Con gli anni, partendo da questo concetto, Feuerstein realizzò un Programma di Arricchimento Strumentale (PAS) capace di stimolare le capacità intellettive.
Il PAS può essere considerato una delle più antiche metodologie pedagogiche-didattiche strutturate ancora in uso e in continua crescita.
Tale programma è attualmente presente in sessanta paesi del mondo, come complemento delle discipline scolastiche o come potenziamento delle capacità cognitive.
Principale obiettivo del metodo è di produrre o migliorare negli allievi la capacità di imparare, dapprima aiutati dalla mediazione didattica, poi in autonomia.
Il metodo si pone l’obiettivo di potenziare le abilità cognitive dell’individuo in base alla convinzione che esista sempre uno scarto tra le potenzialità individuali e l’effettiva realizzazione di tali potenzialità, una zona di ulteriore sviluppo, sulla quale sia possibile influire costruttivamente.
Secondo Feuerstein, nello sviluppo cognitivo degli individui, la mediazione svolge un ruolo fondamentale. L’apprendimento non avviene tanto in seguito a una esposizione diretta del soggetto agli stimoli, quanto piuttosto attraverso l’azione di un mediatore, nell’ambito quindi di un rapporto educativo coinvolgente ed efficace che mira a stimolare nell’allievo:
Le esperienze di apprendimento risultano adeguate se ben “mediate” da un adulto che, interponendosi tra il soggetto e l’ambiente, interpreta la realtà, favorendo così la trasmissione di determinate modalità di organizzazione delle conoscenze.
Il mediatore non si sostituisce, ma favorisce l’apprendimento di un modello che poi verrà applicato in autonomia. Ciò che conta è trasferire una “modalità” che dura più a lungo della conoscenza che vado a trasmettere.
Nel dettaglio il programma si propone di:
Occupandosi dell’incremento di strategie, il trattamento con il Metodo Feuerstein è applicato con successo a bambini e ragazzi a partire da cinque anni di età.
Molto importante è il modo in cui il mediatore, un esperto formato all’applicazione del metodo, presenta gli esercizi, prepara il lavoro che i bambini e i ragazzi eseguiranno individualmente, esplora le strategie, anticipa le possibili difficoltà, rinforza l’apprendimento e aiuta a espandere le abilità e i concetti appresi a nuove situazioni della vita quotidiana. Focalizza l’attenzione sul processo di pensiero piuttosto che sul risultato di una prova.
Fondamentali sono le attività di generalizzazione, esemplificazione, discussione, confronto di strategie che mette in atto e stimola il discente a partire dall’esecuzione degli esercizi.
È bene ricordare che eseguire gli esercizi non è una questione di apprendimento meccanico. Bisogna applicare regole, principi, strategie in esercizi sempre diversi.
Chi lavora con il metodo Feuerstein non impara specifiche nozioni di matematica o storia, ma diventa capace di operare collegamenti, di motivarsi e di migliorare il proprio lavoro, in altre parole impara a pensare in modo efficace!
Il PAS consta di 14 strumenti (raggruppati in tre livelli di difficoltà crescenti), aventi carattere operativo. Ciascuno di essi è centrato su precise funzioni cognitive, operazioni mentali e una serie specifica di obiettivi, che richiama sempre gli obiettivi degli strumenti precedenti. La ripetizione continua abitua ad applicare modalità di pensiero adeguate per affrontare situazioni nuove.
Gli interventi sono condotti da una pedagogista, applicatrice del metodo, possono essere individuali, svolgersi in gruppo o in classi.
L’applicazione prevede un minimo di 15 incontri di un’ora e mezza.