Balbuzie o disfemia

La disfemia, nota anche come balbuzie o tartagliamento, è un disturbo abbastanza comune al giorno d'oggi. Questo disturbo genera vari problemi, sia nei bambini che nelle persone adulte. Nel caso dei bambini, è più probabile che la balbuzie sia transitoria e tenda ad essere connessa con aspetti emotivi. È per questo motivo che, durante l'infanzia, la balbuzie ha età caratteristiche di comparsa, ai 3 anni, ai 6 anni e ai 12 anni, approssimativamente. Nel caso degli adulti, questo problema comporta conseguenze psicologiche importanti, come ad esempio, bassa autostima, inibizione sociale, bassa tolleranza alla frustrazione, giusto per citarne alcune.

 

Come superare le balbuzie

  1. Rivolgiti a un logoterapeuta. Sarà il logoterapeuta (o logopedista) il professionista specializzato che diagnosticherà il tuo disturbo e ti prescriverà un programma di esercizi da realizzare. Esistono due tipi di disfemia, quella che viene definita clonica, ad esempio, invece di dire casa, il balbuziente dice "cccccasa". E quella che viene definita tonica, che è quando il tartaglione, anziché dire casa, dice "cacacacasa". Questi due tipi di disfemia possono presentarsi separatamente oppure congiuntamente.
  2. Accettazione. Per poter superare la disfemia, in primo luogo, è importante accettarla. Più cerchi di negarla o occultarla, peggio è, in quanto in questo caso tenderà ad aumentare. Per questo motivo, onde poterla superarla, è importante accettarla come parte di te. Ricorda che nessun tipo di trattamento fa effetto da un giorno all'altro, ergo, dovrai stare tranquillo e avere pazienza.
  3. Affronta le situazioni. Le persone che soffrono di disfemia, tendono ad eludere le situazioni che comportano un'interazione sociale con persone sconosciute per un periodo prolungato. Una volta che tu abbia accettato che la balbuzie convive con te, dovrai cercare di parlare in situazioni sociali con sconosciuti. Poco a poco, guadagnerai fiducia e ti disimpegnerai con disinvoltura dinanzi a queste situazioni.
  4. Fiducia. Questo è un punto chiave per poter superare la balbuzie. A tal fine, ti raccomandiamo di stabilire contatto visivo con le persone, mentre le parli o le ascolti. Devi avere fiducia in te stesso/a e cercare di gestire l'ansia mentre parli. Se ti senti nervoso/a e non puoi pronunciare una parola, fai un respiro profondo e prenditi il tuo tempo. L'ansia è una cattiva consigliera nella lotta contra la balbuzie.
  5. Individuazione. È importante che cerchi di individuare le situazioni nelle quali la tua balbuzie aumenta notevolmente. Una volta che tu abbia individuato queste situazioni, dovrai cominciare a sforzarti per poterle affrontare. Pensa positivo e cerca di mantenerti rilassato/a. Immaginati queste situazioni e pratica in casa.
  6. Fai esercizio mentale. Cerca di immaginarti le parole che vuoi dire con la tua mente e pratica ripetutamente questo esercizio. Visualizzati pronunciando queste parole con fluidità e chiarezza. Poi ripeti queste parole a voce alta, ascoltati mentre le pronunci. L'ultimo passo è pronunciarle in pubblico, sia con familiari che con amici.

Come trattare la balbuzie infantile

La balbuzie è un disturbo che si caratterizza per l'interruzione involontaria del parlato che di solito sorge durante l'infanzia, generando nel bambino grande stress e problemi di autostima; pertanto, è importante che sia genitori che insegnanti sappiano applicare alcuni rimedi su come trattare la balbuzie infantile, onde evitara al bambino sentimenti di paura e frustrazione quando deve parlare.

  1. Consultare uno specialista è il metodo migliore per iniziare un trattamento, ma è importante sapere che tanto in casa come a scuola il bambino deve praticare alcuni esercizi e compiere alcune azioni al fine di ottenere risultati positivi; così facendo, il bambino riuscirà a superare il problema senza maggiori traumi.
  2. Innanzitutto, è importante che il piccolo si senta a proprio agio al momento di parlare affinché la comunicazione delle sue idee non sia associata a qualcosa di negativo; lo si deve incoraggiare a parlare con calma, senza mostrargli impazienza nei confronti delle sua parlata tartagliata, ed evitando di completare le frasi al posto suo o di fare smorfie facciali - questo non farà altro che peggiorare il suo problema e a farlo stare male. Inoltre, occorre parlargli con un linguaggio semplice e, nel caso sia necessario chiedergli qualcosa, non farlo con troppe domande tutte alla volta, bensì una alla una per dargli il tempo di rispondere e non mettergli fretta.
  3. Mantenere sempre un'atmosfera positiva è importante per promuovere l'autostima del bambino ed impedire che si senta insicuro; in questo senso, è fondamentale anche evitare le battute sulla sua condizione di balbuziente.
  4. Sono altresì consigliabili alcuni esercizi respiratori, che si possono fare in casa tutti i giorni; come, ad esempio, soffiare lentamente cercando di non espirare tutta l'aria dai polmoni e fischiare in modo leggero sono esercizi utili per allenare i muscoli che influiscono sull'atto di parlare.
  5. Anche l'esercizio fisico aiuta, correre all'aria aperta o passeggiare nel parco aiuteranno il bambino a scaricare lo stress e consentono di passare del tempo con il bambino condividendo altri spazi diversi dai soliti. Cantare insieme al bambino o recitare con lui semplici poesie facili da memorizzare sono idee altrettanto valide per rafforzare la sua sicurezza, poiché di solito durante queste attività i bambini tendono a non balbettare.
  6. Il superamento della balbuzie dipende da molti fattori, e solo uno specialista può orientare i genitori e il bambino verso il trattamento più adeguato, ma tutti gli esperti sono concordi sul fatto che prima si inizia la cura, migliori saranno i risultati; quindi, se noti che il tuo bambino balbetta o tartaglia, non esitare a consultare un medico o un logopedista.

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